
V.A.D.A. (Volontari Amici degli Anziani) Centro Servizi Guido Negri di Thiene – Fondazione OIC Onlus

V.A.D.A. (Volontari Amici degli Anziani) Centro Servizi Guido Negri di Thiene – Fondazione OIC Onlus

Thiene, 17 dicembre 2024
Scambio degli auguri natalizi con i volontari del V.A.D.A. (Volontari Amici degli Anziani) di Thiene oggi al Centro Servizi Guido Negri della Fondazione OIC Onlus.
I Volontari sono come il sale, danno sapore alle cose quotidiane. La persona che dona il suo tempo per gli altri è testimone vivente di gratuità e mistero di carità.
Presso il Centro Servizi Guido Negri sono presenti 13 volontari V.A.D.A. che quotidianamente prestano servizio per far compagnia agli anziani residenti ma anche per dare un contributo significativo ai numerosi eventi organizzati e alla buona riuscita dei momenti religiosi.
Ogni volontario ci mette del suo come il volontario Carlo, appassionato di presepi, che ha allestito la mostra Presepi dal mondo.
Il V.A.D.A., come associazione, nasce nel 1992 presso il Centro Servizi Nazareth di Padova della Fondazione OIC Onlus, per poi diffondersi negli anni successivi presso gli altri Centri Servizi dell’Opera Immacolata Concezione.
Per essere volontari non bisogna aver acquisito particolari conoscenze e professionalità, si tratta di possedere e coltivare alcuni valori e caratteristiche quali:
- la solidarietà e la condivisione: essere solidali significa andare verso l’altro nel tentativo di aiutarlo, costruendo una relazione in cui il volontario condivide con l’altro sé stesso e le proprie esperienze;
- la reciprocità: nel dare se stesso all’altro il volontario riceve un profondo arricchimento interiore che lo fa sentire bene;
- la progettualità: relazionandosi costantemente con l’anziano il volontario ne riconosce i bisogni e può quindi suggerire idee e attività atte a soddisfarli.
Non dimentichiamo il nostro diacono Pietro Zanocco che garantisce la propria costante presenza nell’assistenza spirituale degli ospiti e persino quei familiari che in maniera del tutto volontaria mettono a disposizione le proprie passioni e tempo per regalare dei momenti unici a tutti gli ospiti. Alcuni familiari, ad esempio, hanno animato dei momenti con canti e balli o alcune funzioni religiose accompagnandole con la musica, un familiare ha esposto una ricerca sulla vita del Capitano Santo Guido Negri con due incontri, alcuni familiari più semplicemente hanno aiutato ad addobbare gli ambienti per Natale mentre un altro familiare ha esposto i propri quadri, dei familiari recitano il Santo Rosario con gli ospiti.
Fare comunità vuol dire guardare il bene di tutti e prendersi cura dell’altro con l’auspicio che il bello della gratuità sia contagioso e nel tempo sempre più persone possano impegnarsi nel desiderio di voler essere sempre più comunità in questo luogo dove gli anziani necessitano di relazioni positive e intergenerazionali.