Festa Centenaria Centro Servizi Guido Negri di Thiene – Signora Delfina

Thiene, 17/05/2024

Abbiamo festeggiato stamani la signora Delfina Bertoncello che ha compiuto i suoi “primi” cento anni. Si tratta della terza centenaria presente presso il Centro Servizi Guido Negri di Thiene.

Presenti all’evento i suoi familiari, il Sindaco e l’Assessore al Sociale del Comune di Thiene, Gianantonio Michelusi e Anna Maria Savio, grande partecipazione da parte di tutti gli ospiti del Centro, il tutto accompagnato dalle melodie riprodotte dal vivo dalla maestra Andreja Ravnic. Un grande ringraziamento all’amministrazione comunale e a tutti coloro che hanno contribuito all’evento.

Diversi gli omaggi floreali ricevuti dalla signora Delfina e la spilla con la card di iscrizione al Club Over100 della Fondazione OIC Onlus.

Una delle nipoti della signora ha raccontato alcuni aneddoti della nonna che ne descrivono la personalità come riportiamo nella storia di vita riassunta dai familiari.

Nasce nel 1924, vive la prima parte della sua vita a Bassano del Grappa vicino alla scuola degli allievi ufficiali. Una famiglia numerosa la sua, ha 4 fratelli e una sorella. Il papà lavorava nell’edilizia e la mamma casalinga. Aveva solo 15/16 anni quando ha dovuto vivere sulla sua pelle il terrore della seconda guerra mondiale. Ricorda ancora oggi gli anni di paura, la sirena che a tutte le ore suonava per dare l’allarme e tutte le fughe fatte verso i rifugi per mettersi al sicuro.

Oltre gli anni della guerra la sua vita è messa subito a dura prova, perde il papà ancora adolescente il 24.12 del 1942. Ma poco dopo a 22 anni grazie a degli amici in comune, conosce suo marito, Bortolo Lino Serraiotto, un uomo distinto reduce dalla guerra dove è stato tenuto prigioniero. Si trasferiscono a Thiene e dopo 4 anni di fidanzamento si sposano: lui 27 anni, lei 25. Dal matrimonio nascono 3 figli: Giacomo, Maria Angela e Roberto. Trascorre la sua vita dedita ai 3 figli, casalinga. Rimane vedova a soli 51 anni ma subito si rimbocca le maniche e grazie al suo carattere caparbio cresce sola i suoi tre figli. Trasmette loro i valori della famiglia e degli affetti più cari, li educa severamente ma anche dolcemente. Ricorda sorridente ancora oggi che la chiamavano “il maresciallo” in famiglia. I suoi sacrifici e la sicurezza economica lasciata dal marito le permettono di far studiare i suoi figli e dare loro tutto ciò di cui hanno bisogno. Il suo amore si è moltiplicato. Oggi Delfina ha 8 nipoti e 11 pronipoti (di cui una in arrivo a settembre). Tra lei e l’ultimo pronipote nato a gennaio 2024 c’è ben un secolo di differenza.

Vive oggi all’Opera Immacolata Concezione, accolta fin da subito con grande affetto. Ha rincontrato qualche amico e si sente ben voluta e accudita con amore e professionalità.